234. La strada per Minobu
Minobu, 1274. Indirizzata a Toki Jonin
Non ci sono parole per descrivere questa carestia. Non è rimasta in vendita nemmeno una misura di riso. Di certo moriremo di fame. Rimanderò indietro tutti questi preti e starò qui da solo1. Vi prego di spiegare la situazione ai preti.
Il dodicesimo giorno siamo arrivati a Sakawa, il tredicesimo a Takenoshita, il quattordicesimo a Kurumagaeshi, il quindicesimo a Omiya, il sedicesimo a Nambu e il diciassettesimo siamo giunti qui.
Anche se non ne sono certo, visto che questo luogo nelle montagne mi soddisfa abbastanza, è probabile che rimanga qui per un po’ di tempo. Alla fine il mio destino sarà certamente quello di vagare da solo per il Giappone, ma, se rimarrò qui, mi farebbe molto piacere una tua visita.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il diciassettesimo giorno
A Toki
Cenni Storici
Nichiren Daishonin scrisse questa lettera a Toki Jonin il diciassettesimo giorno del quinto mese del 1274, il giorno in cui giunse a Minobu. Era partito da Kamakura cinque giorni prima e lo scopo di questa lettera era informare di essere arrivato sano e salvo. Il Daishonin era appena tornato dal suo esilio a Sado, nel terzo mese dell’anno. In questa lettera egli afferma che avrebbe fatto tornare a Kamakura i preti che lo avevano accompagnato, poi descrive brevemente il viaggio e accenna al fatto che probabilmente si fermerà a Minobu per qualche tempo.