205. Lettera al Choraku-ji
Luogo sconosciuto, 1268. Indirizzata a Destinatario sconosciuto
Ho inviato lettere a vari personaggi sulla questione di come sconfiggere e sottomettere i mongoli. Le predizioni che io, Nichiren, ho formulato in Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese si sono già dimostrate assolutamente corrette.
Dovreste affrettarvi ad abbandonare le vostre dottrine errate, e riporre fede nella vera dottrina e nel vero insegnamento. Se non presterete ascolto al mio consiglio, nella presente esistenza provocherete la rovina del paese e la vostra stessa distruzione, e nella prossima cadrete sicuramente nell’inferno.
Dovreste tutti riunirvi insieme in un unico luogo prima possibile per discutere la faccenda e dibattere sul da farsi. Questo è il mio desiderio, e confido che mi rispondiate comunicandomi il vostro assenso.
Non oserei mai cercare meramente di screditare le altre scuole buddiste. Il mio solo scopo è garantire pace e sicurezza al nostro paese.
Con profondo rispetto,
Nichiren
L’undicesimo giorno del decimo mese del quinto anno di Bun’ei [1268]
Rispettosamente consegnata all’attendente del Choraku-ji
Cenni Storici
Il Daishonin inviò la presente lettera, una delle undici lettere di rimostranza, al tempio Choraku, istituito da Chikei, un discepolo di seconda generazione di Honen, il fondatore della scuola giapponese della Pura terra (Nembutsu). All’epoca di questa lettera il Choraku-ji era uno dei sette maggiori templi di Kamakura. Non è noto chi fosse il capo dei preti. Al giorno d’oggi il tempio non esiste più.