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254. Lettera di istruzioni sul dibattito dottrinale

RSND, VOLUME II

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Luogo sconosciuto, 1275. Indirizzata a Shijo Kingo

Sono lieto di avere tue notizie, e ho ricevuto i cinquanta mandarini e i cinque kan di monete che sei stato tanto gentile da inviarmi tramite il tuo messaggero. Ho saputo che erano offerte da parte di vari membri della tua famiglia.

    Nella tua lettera dici che nel sedicesimo giorno, appena trascorso, hai incontrato un prete col quale hai sostenuto un dibattito sulla dottrina del “vero aspetto di tutti i fenomeni”.

      Il Sutra del Loto rappresenta la vera ragione per la quale il Budda fece la sua comparsa nel mondo. In esso è contenuto l’insegnamento fondamentale col quale tutti gli esseri viventi possono raggiungere la via del Budda. E tale insegnamento si trova soltanto in questi quattro caratteri che esprimono il concetto del vero aspetto di tutti i fenomeni. Perciò, quando il Gran Maestro Dengyo attraversò diecimila miglia di mare per raggiungere la Cina, ciò che ci riportò fu quest’unica frase, una sola frase con diecimila significati.

        Ma, di questi tempi, i membri della scuola Tendai interpretano la dottrina a modo loro e nella loro “apertura e fusione” [degli insegnamenti provvisori con il vero insegnamento] hanno una comprensione sbagliata di questo passo del sutra1 che li porta a sostenere opinioni errate.

          La comprensione corretta dell’“apertura e fusione” che si realizza con questa frase, “il vero aspetto di tutti i fenomeni”, consiste semplicemente nell’abbracciare il Sutra del Loto, recitare Nam-myoho-renge-kyo e aver fede nelle parole «mettendo da parte onestamente gli espedienti, esporrò unicamente la via suprema»2. Questo perché il Budda Shakyamuni, il Tathagata Molti Tesori e i Budda delle dieci direzioni e delle tre esistenze hanno tutti testimoniato la verità di queste parole.

            Dovresti essere preparato ad affrontare l’argomento in questo modo e, perciò, di tanto in tanto assapora il gusto di questi quattro caratteri che rappresentano “il vero aspetto di tutti i fenomeni”.

              Si mescola forse volontariamente il veleno con una buona medicina? Si può forse cercare di estrarre le acque dei fiumi dalle correnti del mare? La luna esce di notte, ma durante il giorno splende il sole; qualcuno vuole forse metterlo in dubbio? In futuro quando affronterai un dibattito dovrai seguire queste istruzioni. Semplicemente non entrare nei particolari quando si tratta di punti difficili. Se il tuo avversario insiste per continuare il dibattito, limitati a sorridere e rispondi: «Posso chiedervi di discutere questa dottrina con il mio maestro, il prete Nichiren?». Puoi ripetere questa richiesta tutte le volte che desideri.

                Ero così impegnato a scriverti di questioni dottrinali che non ti ho ringraziato per le tue offerte. Grazie, grazie! Ti scriverò più dettagliatamente in futuro.

                  Nichiren

                    Il ventiduesimo giorno del settimo mese del primo anno di Kenji [1275], segno ciclico kinoto-i

                      Risposta a Shijo Nakatsukasa Saburo Saemon-no-jo

                          Cenni Storici

                          Il settimo mese del 1275, Shijo Kingo riferì a Nichiren Daishonin di avere recentemente sostenuto un dibattito sulla dottrina del “vero aspetto di tutti i fenomeni”, contenuta nel capitolo “Espedienti” del Sutra del Loto, con un prete di un’altra scuola buddista. In questa risposta il Daishonin discute dell’importanza della dottrina e fa notare che la scuola Tendai a quell’epoca aveva male interpretato il concetto di “apertura e fusione” rispetto al “vero aspetto di tutti i fenomeni”. La scuola Tendai affermava erroneamente che gli insegnamenti dei tre veicoli (insegnamenti provvisori), una volta aperti e fusi, fossero uguali all’insegnamento dell’unico veicolo del Sutra del Loto. Ma il Daishonin dice che capire correttamente questo concetto significa credere solo nel Sutra del Loto e recitare Nam-myoho-renge-kyo. Inoltre, egli consiglia Shijo Kingo sull’atteggiamento da adottare nei dibattiti religiosi.

                          Note

                          1. L’insegnamento dell’“apertura e fusione” si trova nel Sutra del Loto che “apre e fonde” gli insegnamenti provvisori con l’insegnamento dell’unico veicolo della Buddità. Gli studiosi della scuola Tendai sostengono che gli insegnamenti precedenti al Sutra del Loto, una volta aperti e fusi con il Sutra del Loto, sono uguali al Sutra del Loto stesso. C’è una differenza essenziale però tra le due visioni: il Sutra del Loto contiene il principio di “apertura e fusione”, gli altri sutra no. Un’altra differenza essenziale è che mentre il Sutra del Loto espone la verità nella sua interezza, gli altri sutra ne predicano solo una parte. La verità parziale ha significato solo quando è vista alla luce del tutto; se presa isolatamente, la verità parziale è inutile. “Questo passo del sutra” si riferisce al “vero aspetto di tutti i fenomeni” che si trova nel secondo capitolo del Sutra del Loto, “Espedienti”.
                          2. Il Sutra del Loto, cap. 2, p. 90.
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