278. Risposta a Rokuro Jiro
Minobu, 1277. Indirizzata a Jiro Hyoe e Rokuro Jiro
Ho ricevuto i tre to di riso brillato e il contenitore di bambù pieno d’olio che mi avete mandato. Non è la prima volta che mi dimostrate una simile premura e non so come ringraziarvi. Non ne sono lieto soltanto io, Nichiren, ma di certo anche il Budda Shakyamuni. Come dice il Sutra del Loto: «Certo io ne gioirò e così faranno tutti gli altri Budda»1.
Domani manderò per una commissione il prete Sammi-bo, al quale affiderò istruzioni dettagliate per voi.
Rispettosamente,
Nichiren
Il diciannovesimo giorno del terzo mese del terzo anno di Kenji [1277], segno ciclico hinoto-ushi
A Rokuro-Jiro
Jiro Hyoe
Cenni Storici
Nichiren Daishonin scrisse questa lettera da Minobu il diciannovesimo giorno del terzo mese del 1277 e la indirizzò a due persone, Rokuro Jiro e Jiro Hyoe. Si ritiene che entrambi fossero parenti stretti del prete laico Takahashi Rokuro Hyoe, che viveva a Kajima nel distretto di Fuji, provincia di Suruga. Nella lettera il Daishonin esprime gratitudine per le offerte di riso e di olio che i due gli avevano inviato. È probabile che le istruzioni di cui parla il Daishonin riguardino le attività di propagazione del suo insegnamento nella loro zona.