295. Risposta alla monaca laica di Kubo
Minobu, 1278. Indirizzata a Kubo, monaca laica di
Ho ricevuto le varie offerte che hai inviato. In un mondo come il nostro, dove i venti forti piegano l’erba e i lampi terrorizzano la gente, è meraviglioso che tu abbia mantenuto fino a oggi una fede così salda!
Dicono che quando le radici sono profonde le foglie non appassiranno e quando nel cuore di una fontana c’è un gioiello l’acqua non cesserà mai di sgorgare. Come sono profonde le radici della tua fede, com’è puro il gioiello nel tuo cuore! È ammirevole, veramente ammirevole!
Rispettosamente,
Nichiren
Il ventisettesimo giorno del sesto mese
Risposta alla monaca laica di Kubo
Cenni Storici
Questa lettera fu scritta da Minobu il ventisettesimo giorno del sesto mese del 1278 a una vedova che viveva con la figlia piccola a Kubo, nel distretto di Fuji nella provincia di Suruga. Alcuni sostengono che la destinataria fosse un membro della famiglia Yui e la moglie del prete laico Takahashi Rokuro Hyoe, ma in realtà di lei si sa ben poco. Dal contenuto delle lettere che Nichiren Daishonin le indirizzò si direbbe che fosse una credente sincera, che inviava offerte al Daishonin di frequente e che mantenne la fede nei suoi insegnamenti per tutta la vita.