338. Una goccia del grande mare
Luogo sconosciuto, Data sconosciuta. Indirizzata a Destinatario sconosciuto
Cento, mille, diecimila caratteri si uniscono per comporre il Sutra del Loto che quindi può essere paragonato al grande mare.
Inoltre, se paragoniamo una goccia del grande mare a una goccia di un singolo fiume o ruscello, vediamo che, pur essendo entrambe piccole, il loro significato è completamente diverso. La goccia di un fiume o di un ruscello è fatta di un solo tipo d’acqua o pioggia. Ma una singola goccia del grande mare è composta di tutte le acque dei quattro quadranti del mondo.
Una singola goccia di un fiume è come un solo pezzo d’oro, ma una singola goccia del grande mare è come il gioiello che esaudisce i desideri. La goccia di un fiume ha un unico sapore, ma la goccia del grande mare contiene tutti e cinque i sapori. La goccia di un fiume o di un ruscello contiene solo un agente di guarigione, ma la goccia del grande mare è come una pillola composta di diecimila ingredienti.
Namu-Amida-butsu è la goccia di un singolo fiume, ma Nam-myoho-renge-kyo è la goccia del grande mare. Il Sutra di Amida è la goccia di un singolo fiume, ma l’unico veicolo del Sutra del Loto è la goccia del grande mare.
Le colpe commesse dal defunto Goro nei suoi sedici anni di vita non sono che una goccia di un fiume o di un ruscello, ma il fatto che abbia recitato per breve tempo Nam-myoho-renge-kyo è come una goccia del grande mare.
Se ci soffermiamo a riflettere, quando il bocciolo si schiude arriva il fiore, e poi viene il frutto. Il genitore muore per primo, e il figlio lo porta nella tomba. Questo è l’ordine naturale delle cose.
Cenni Storici
Questo testo è il frammento di una lettera che si ritiene fosse indirizzata a Nanjo Tokimitsu o a sua madre. Secondo alcune fonti la data di stesura risalirebbe al 1280.
Il Daishonin utilizza l’immagine del “grande mare” per illustrare il potere universale e onnicomprensivo di Nam-myoho-renge-kyo. Anche se Goro, il fratello minore di Tokimitsu, ebbe una vita molto breve, il beneficio derivante dalla sua recitazione del daimoku supera di gran lunga qualsiasi causa negativa che egli possa aver posto.